Colómbo, Joe
architetto e designer italiano (Milano 1930-1971). Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, successivamente frequentò l'Accademia di Brera avvicinandosi al movimento dell'arte Nucleare. Dopo questa prima esperienza nell'ambito della scultura e della pittura, a partire dagli anni Sessanta del Novecento si dedicò esclusivamente al design; collaborò con alcune aziende italiane, progettando oggetti ad alto livello tecnologico (tra questi, la sedia 4867 in plastica impilabile, per la Kartell nel 1968, la lampada Spider per O-Luce che gli valse il Compasso d'Oro nel 1967 e il Candyzionatore per Candy che gli fece vincere un secondo Compasso d'Oro nel 1971). Si è occupato inoltre di progetti e sistemi per l'abitare, talora radicali e provocatori (come Minikitchen, ideato per Boffi nel 1963) o dello studio di spazi liberi, organizzati da blocchi e arredi coordinati e integrati (come le due realizzazioni Visione, 1969 e Furnishing, 1970). Ripetutamente premiato alla Triennale di Milano, Colombo ottenne nel 1968 il premio dell'Association of Industrial Design di New York. Nel 1972 i suoi lavori vennero esposti alla mostra Italy: the New Domestic Landscape al MoMA di New York.