Codrongiànos
Indicecomune in provincia di Sassari (18 km), 317 m s.m., 30,38 km², 1281 ab. (codrongianesi), patrono: Conversione di san Paolo (25 gennaio).
Centro del Logudoro, posto sul crinale di un colle calcareo. Il borgo, di antica origine, appartenne nel Medioevo alla curatoria di Florinas, compresa nel Giudicato di Torres (sec. XI). Passato ai Doria (1255), dopo la conquista aragonese fu incorporato nella Baronia di Ploaghe, feudo di Serafino de Montagnana, quindi agli Aymerich che lo tennero fino all'abolizione del regime feudale (1839).§ La parrocchiale di San Paolo custodisce altari lignei secenteschi e dipinti del Settecento. Nei dintorni, a Saccargia, sorge la chiesa della Santissima Trinità, in stile romanico pisano. Nel territorio sorgono circa cinquanta nuraghi.§ L'economia si basa sull'agricoltura (ortaggi, olive e uva da vino), sull'allevamento ovino e sull'attività di aziende alimentari (stabilimenti enologici e pastifici), edili, dei materiali da costruzione, della lavorazione del legno, dei metalli e delle materie plastiche.