Clark, John Bates
economista statunitense (Providence 1847-New York 1937). Professore alla Columbia University, costituisce il primo importante esponente del marginalismo statunitense. Sua una delle prime chiare formulazioni del principio dell'utilità marginale. Il suo nome è legato a studi in materia di teoria del capitale e della produzione, venendo a concepire il caso – poi divenuto standard – di due fattori di produzione, il lavoro e il capitale, che danno luogo a un prodotto. A proposito del capitale, non riesce bene a distinguere tra capitale circolante, pienamente flessibile nell'uso, e capitale fisso, su cui invece incombono rigidità e vincoli di varia natura. In questo ha influenzato la successiva versione neoclassica della teoria della produzione, basata sull'ipotesi di piena sostituibilità dei fattori produttivi (con terminologia inglese si parla di tecnologia di tipo putty-putty). Importante è anche l'applicazione, in materia di distribuzione del prodotto, della sua teoria della produzione: le quote del prodotto che vengono distribuite nei fattori produttivi devono essere stabilite in virtù delle rispettive produttività marginali. In tal senso l'opera The Distribution of Wealth (1899; La distribuzione della ricchezza), in cui tra l'altro si mette in evidenza l'errore compiuto da alcuni economisti nel trattare la rendita come surplus e senza alcun collegamento con la produttività marginale della terra. Altri studi da lui compiuti riguardano il monopolio e le sue implicazioni sul benessere sociale; assume una posizione chiaramente favorevole a una politica antitrust, influenzandone lo sviluppo negli USA. A questo proposito va citata l'opera The Control of Trusts (1912), scritta in collaborazione con il figlio John Maurice.