Clérisseau, Charles-Louis
architetto e pittore francese (Parigi 1722-Auteuil 1820). “Grand prix d'architecture” nel 1746, fu per lunghi anni a Roma, dove frequentò l'ambiente neoclassico di Mengs, di Winckelmann e di R. Adam; con quest'ultimo si recò a Spalato dove misurò e disegnò le rovine del palazzo di Diocleziano. Eseguì la decorazione dell'Hôtel de la Reynière a Parigi e il Palazzo del Governo (oggi Palazzo di Giustizia) a Metz (1776-78); recatosi a Pietroburgo, realizzò una serie di stanze nel palazzo di Carskoe Selo e progettò un palazzo imperiale per Caterina II, che lo nominò suo primo architetto. Fu anche autore di numerosi scritti e pubblicò fra l'altro le Antiquités de France (Parigi, 1778) in collaborazione con R. Adam. Come pittore amò dipingere soprattutto vedute di rovine.