Citèrna
Indicecomune in provincia di Perugia (69 km), 480 m s.m., 24,20 km², 3428 ab. (citernesi), patrono: san Michele (8 maggio).
Centro su un colle della val Tiberina, alla confluenza dei torrenti Cerfone e Sovara. Di origine umbro-etrusche, è forse la romana Civitas Sobariae. Subì dominazioni barbariche, fu distrutto dai Goti, ricostruito dagli Antini e fu in seguito feudo dei marchesi di Colle (poi Bourbon del Monte). Costituitosi in comune, appartenne ai Malatesta e ai Vitelli prima di passare alla Chiesa. Nel Seicento fu impoverito da gravi pestilenze. Le mura e la rocca furono semidistrutte dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. L'abitato conserva resti della rocca e del camminamento medievale, il palazzo Vitelli (del sec. XV) e la chiesa di San Francesco (del Trecento, ma rifatta nel 1508 in forme rinascimentali). § L'economia è basata sull'agricoltura (cereali, tabacco, vite, olivo); sviluppato è l'allevamento bovino e suino. Vi operano piccole industrie meccaniche e tessili mentre l'attività turistica è in crescente sviluppo.