Ciserano
Indicecomune in provincia di Bergamo (13 km), 159 m s.m., 5,20 km², 4925 ab. (ciseranesi), patrono: san Giuliano (terza domenica di settembre).
Centro situato alla sinistra del fiume Brembo, nei pressi della sua confluenza nell'Adda. Di antica origine, appare citato in alcuni documenti dei sec. X e XI. Coinvolto nelle lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV), passò nel 1428 alla Repubblica di Venezia. Fu saccheggiato più volte a causa del vicino confine con Milano e fu duramente colpito dalla peste nel 1630. Nel paese risalta l'ottocentesca parrocchiale di San Marco, con all'interno una tela attribuita a Giovanni Battista Moroni (sec. XVI) e altri dipinti dei sec. XVII e XVIII. § Prevalente nel quadro economico è l'industria, operante nei settori meccanico, elettrotecnico, chimico, igienico-sanitario, tessile, alimentare, della lavorazione delle materie plastiche e dei materiali da costruzione. L'agricoltura, attività marginale, produce cereali, patate e foraggi.