Christo, Javacheff
artista bulgaro (Gabrovo 1935- New York 2020). Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Sofia, ha studiato a Praga e a Vienna e soggiornato a Firenze e a Parigi; vive a New York. È esponente del “Nouveau réalisme”. Gli edifici, i monumenti, i lembi di natura “impacchettati” da Christo in fogli di cellophane alludono “alla mania degli involucri con cui la civiltà dei consumi rivela-occulta, ma soprattutto mitifica e mistifica i propri prodotti” (Argan). Il suo primo progetto conosciuto a livello internazionale risale al 1969 (Wrapped Coast, a Little Bay in Australia). Si ricordano inoltre: la tenda lunga 400 m che Christo utilizzò per Valley Curtain (1971-72) a Rifle in Colorado; Running Fence (1972-76; teli che corrono per 24 miglia) in California; le piattaforme ad anello delle Sorrounded Islands (1980-83) a Biscayne Bay in Florida; The Umbrellas, progetto del 1988 realizzato nel 1991 piantando 3100 giganteschi ombrelli sulle opposte sponde del Pacifico: di colore blu nella prefettura di Ibaraki (Giappone), di colore giallo in California (presso Los Angeles); il telo con cui ha avvolto il Reichstag di Berlino, progetto terminato nel 1995. Nel 2005 è stato aperto The Gates, un percorso di 37 kilometri attraverso il Central Park di New York, costituito da materiale arancione intervallato da 7503 portici, alti circa cinque metri e disposti a quattro metri di distanza tra loro. Nel 2016 ha realizzato The Floating Piers, una passerella formata da 4,5 km di pontili galleggianti sul lago d'Iseo. Il 31 maggio 2020 è morto a New York all'età di 84 anni.