Chiusdino
Indicecomune in provincia di Siena (36 km), 564 m s.m., 141,81 km², 1802 ab. (chiusdinesi), patrono: Maria Santissima delle Grazie (3 settembre) e san Galgano (3 dicembre).
Centro posto sul versante sudorientale delle Colline Metallifere. Antico possedimento dei vescovi di Volterra (sec. XII), nel 1215 passò sotto la giurisdizione di Siena di cui seguì poi le vicende.§ L'abitato mantiene resti di mura, porte e case rustiche medievali (fra cui la casa natale di san Galgano) e rinascimentali. Da segnalare la parrocchiale, che conserva preziose oreficerie e un Crocifisso romanico, e l'antica chiesa della Compagnia di san Galgano, il cui fronte è ornato da un oculo e un bassorilievo quattrocenteschi. § Dominano il quadro economico l'agricoltura (cereali, uva, olive e legumi) e il turismo, grazie all'habitat naturalistico e faunistico incontaminato che ne fanno meta ricercata per trekking, cicloturismo ed equitazione. Ancora attive le cave di marmo e caolino. § Nella campagna si trovano i suggestivi ruderi dell'abbazia cistercense di San Galgano, eretta nel sec. XII.