Chin P'ing Mei
romanzo cinese del sec. XVI, attribuito a Wang Shih-chêng o a Hsü Wei. Il titolo può significare “Fiore di pruno del vaso d'oro” oppure derivare dalle iniziali di tre nomi di donne del romanzo: Chin (Loto d'Oro), P'ing (madama P'ing) e Mei (Prugna Primaverile). La storia è ambientata nella società cinese del sec. XII ed è lo sviluppo di un racconto che compare nel capitolo XXII del romanzo Shui hu chuan (Storia in riva all'acqua). Si compone di due parti: nella prima la trama fondamentale è costituita dalle infinite avventure galanti e libertine del ricco commerciante Hsi-men Ch'ing. Nella seconda l'incalzare degli avvenimenti conduce ognuno dei numerosissimi personaggi a pagare secondo il proprio operato. Nelle singole vicende si inserisce, quale componente di un più vasto destino, l'invasione dei tartari Chin nella Cina settentrionale.