Chang Kuo-t'ao
uomo politico cinese (? 1897-Toronto 1979). Iniziò l'attività politica militando nel “Gruppo di Pechino”. Presenziò al Congresso che doveva dar vita al PCC e, dopo essere stato tra i fondatori (1º luglio 1921), fece parte dell'organismo direttivo con Ch'ên Tu-hsiu e Li Ta-chao. Nel luglio 1922, al II Congresso del PCC, rappresentò l'opposizione di sinistra; più tardi fu probabilmente incaricato con Chou En-lai di organizzare l'insurrezione di Nanchang (1º agosto 1927). Con Hsiang-Ying fu vicepresidente della Repubblica Sovietica Cinese istituita il 27 febbraio 1931 e, dopo essere stato in dissenso con Mao, partecipò alla Lunga marcia a capo del IV gruppo d'Armata. Alla Conferenza di Tsunyi (gennaio 1935) pare che il suo raggruppamento, esponente della linea deviazionistica di sinistra, non fu consultato; alla riunione del burò politico tenutasi a Maoerkai (10 luglio 1935) si trovò in dissenso con Mao circa la destinazione da darsi alle due armate del fronte, le quali pertanto ripresero la marcia separatamente. Riguadagnò la base rossa dello Shensi nel 1936 dopo alterne vicende per cui fu poi accusato di avere, allora, tentato di dar vita a un nuovo Comitato Centrale. Nell'aprile 1937 divenne vicepresidente del Burò del Nord-Ovest del governo centrale sovietico. Soppresso questo organismo (settembre 1937), Chang Kuo-t'ao divenne vicepresidente della zona speciale delle frontiere, mantenendo tale carica fino al 1938, quando, mutata posizione, fuggì a Wuhan, ruppe col PCC, da cui fu subito espulso, e quindi si rifugiò a Hong-Kong.