Lunga màrcia
è così noto un episodio della guerra civile cinese, svoltosi tra l'ottobre del 1934 e l'ottobre del 1935, durante il quale l'Esercito Rosso, incalzato dai nazionalisti di Chiang Kai-shek, fu costretto ad abbandonare la provincia meridionale di Kangsi, dove tre anni prima era stata proclamata la Repubblica socialista, e a dirigersi verso lo Shensi settentrionale, dove era più facile organizzare la difesa. Nonostante le numerosissime perdite dovute alla durezza del percorso (12.000 km) e ai frequenti combattimenti, la Lunga marcia fu un'esperienza fondamentale per i quadri dirigenti del PCC perché, oltre ad arricchire la propria formazione politica e strategica al contatto con la realtà dei territori attraversati, essi giunsero a realizzare, dopo non pochi dissidi interni, la piena coesione delle varie tendenze intorno alla “linea” di Mao Tse-tung.