Celolèpidi
sm. pl. [dal nome del genere Coelolepis]. Categoria sistematica incerta, forse un ordine (Coelolepida), attribuito alla superclasse Agnati, sottoclasse Diplorini, comprendente forme esclusivamente fossili distribuite dal Siluriano superiore al Devoniano inferiore. I resti di Celolepidi sono molto frammentari, sostanzialmente costituiti da placche isolate che formavano l'armatura. Sembra che questa non fosse composta da placche sovrapposte ma da una copertura di placche strettamente vicine le une alle altre. Questa caratteristica era stata dapprima interpretata come uno stadio precoce dell'armatura degli Agnati fossili, che avrebbe, in seguito, subito un processo di ispessimento e di fusione. Oggi si ritiene, invece, che l'armatura dei Celolepidi sia il risultato di un processo degenerativo di riduzione delle placche. Solo in pochi casi è nota la forma dell'intero corpo, che, come negli altri Agnati fossili, era larga e appiattita. I Celolepidi sono frequentemente accostati agli Eterostraci per le forti somiglianze generali, ma non vi è alcuna prova che questo accostamento sia filogenetico. I Celolepidi, a distribuzione principalmente europea, comprendono la sola famiglia Thelodontidee nella quale, oltre al genere tipo, sono compresi i generi Lanarkia, Bystrowia e Thelodus; quest'ultimo è l'unico genere diffuso, oltre che in Europa, anche in America Settentrionale e nell'arcipelago delle Svalbard (Norvegia).