Cellino San Marco
Indicecomune in provincia di Brindisi (21 km), 58 m s.m., 37,42 km², 6818 ab. (cellinesi), patrono: san Marco (25 aprile e 29 luglio) e santa Caterina d'Alessandria (25 novembre).
Centro situato nella Terra d'Otranto. Di antichissime origini, comedimostrano tombe dell'età eneolitica, scoperte nei dintorni, fu sede, nelperiodo altomedievale, di una grancia dei monaci basiliani. Citato per la prima volta nel sec. XIII, appartenne poi all'arcivescovo di Oria, cui nel 1304 risultano spettare le decime. Dal Quattrocento ebbe numerosi feudatari, tra cui gli Albrizzi e i Cortese.Il castello, edificato dagli Albrizzi nel 1578, fu in seguito ampliato e trasformato in residenza signorile. La chiesa madre risale agli inizi del sec. XVIII.§ L'economia si basa sulla viticoltura (aleatico di Puglia, squinzano e salice salentino DOC), l'olivicoltura (olio terra d'Otranto DOP) e la coltivazione di ortaggi e cereali. Aziende manifatturiere operano nei settori alimentare, edile, dell'abbigliamento e della lavorazione dei metalli e del legno.§ Nei dintorni sono state messe in luce tombe artificiali eneolitiche con pozzetto cilindrico centrale, dal quale si accede in tre ambienti a grotticella con sepolture plurime, considerate ossari di famiglia. Il corredo è costituito da vasi bitroncoconici, a carenatura molto bassa, con anse con appendice aguzza, decorati spesso con incisioni a crudo a fasce orizzontali.