Cavriana

comune in provincia di Mantova (31 km), 170 m s.m., 36,75 km², 3668 ab. (cavrianesi), patrono: san Biagio (3 febbraio).

Centro dell'alto Mantovano, posto sulle pendici dell'anfiteatro morenico del lago di Garda. Di antica origine, come dimostra la documentazione archeologica dall'Eneolitico all'alto Medioevo (un insediamento palafitticolo con una piroga lignea intera, resti di capanne e una necropoli a incinerazione), fu possesso dei Riva, esiliati da Mantova. In seguito passò ai Bonacolsi (1291) e ai Gonzaga (1367), che ne fecero una residenza di caccia. § Pochi sono i resti del castello medievale (tratti di cinta muraria, porta e torrione) costruito nel 1045, conquistato dai Bonacolsi, passato poi ai Gonzaga che lo trasformarono in una fastosa residenza. La parrocchiale di San Biagio, eretta nel 1719 da G. M. Borsotto, è adorna di stucchi e custodisce un trittico di Zenone Veronese (1512) e quindici tele di G. Bazzani. Il Museo Archeologico dell'Alto Mantovano, che ha sede a villa Mirra-Siliprandi, raccoglie reperti e manufatti rinvenuti negli scavi archeologici condotti nella provincia di Mantova e nella zona del lago di Garda. § Compongono il quadro economico l'agricoltura (cereali, foraggi, uva da vino) e l'industria, attiva nei settori calzaturiero, meccanico, tessile, alimentare (salumi e formaggi) e della lavorazione del legno. § Nei dintorni sorge la chiesa romanica di Santa Maria della Pieve (sec. XI, modificata nel Seicento e restaurata negli anni 1953-55), che conserva affreschi dei sec. XII-XIV e una scultura gotica della Madonna della Misericordia (sec. XV).