Cavargna

comune in provincia di Como (57 km), 1071 m s.m., 15,06 km², 315 ab. (cavargnoni), patrono: san Lorenzo (10 agosto).

Centro posto al confine con la Svizzera, nell'alta valle omonima. Di antiche origini, come dimostrano i reperti archeologici di età preromana e romana, fu possesso degli arcivescovi di Milano e seguì le sorti di Porlezza, del cui feudo fece parte fin quasi alla fine del sec. XVIII. § Nella nuova parrocchiale di San Lorenzo sono stati conservati il campanile e l'altare ligneo settecentesco, appartenenti al vecchio edificio demolito. Al confine tra la val Cavargna e il Ticino, è l'oratorio di San Lucio: anteriore al sec. XV, conserva affreschi dei sec. XIV-XVIII. Il Museo della Valle espone una ricca documentazione sugli usi e costumi della popolazione della montagna comasca: interessanti le sezioni dedicate ai magnani (stagnini), al contrabbando e alla “via del ferro”. § La tradizionale economia, basata sull'agricoltura (coltivazioni miste di ortaggi e foraggi per l'allevamento di bovini da carne, ovini e caprini) e sulle attività silvo-pastorali, ha subito una forte contrazione a causa dello spopolamento che ha coinvolto il centro. Tradizionale rimane comunque l'attività lattiero-casearia (burro e formaggio magro e semigrasso).