Cavallasca
Indicecomune in provincia di Como (8 km), 400 m s.m., 2,68 km², 2733 ab. (cavallaschini), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).
Centro della collina comasca, posto sulle pendici meridionali del Sasso di Cavallasca. La crescita demografica e il processo di industrializzazione hanno dato vita a un intenso sviluppo edilizio, che ha profondamente modificato il paesaggio locale. Coinvolto in età comunale nella guerra tra Milano e Como (1118-27), seguì le vicende di quest'ultima città. Nel 1859 Garibaldi con i suoi Cacciatori delle Alpi mosse proprio da Cavallasca all'attacco di San Fermo. § Di architettura settecentesca sono la parrocchiale di San Michele Arcangelo e la villa Imbonati, la cui semplicità esterna contrasta con la ricchezza delle sale interne: fu centro di ritrovo dei letterati milanesi dell'epoca (Parini, Tanzi e Alessandro e Pietro Verri). § L'economia si basa sul settore terziario che è il più sviluppato. L'industria rispecchia la vocazione tessile di tutto il Comasco (produzione di articoli e accessori per l'abbigliamento), mentre tra le attività artigiane caratteristica è la fabbricazione di strumenti musicali (soprattutto a fiato). È diffuso inoltre l'allevamento di ovini e caprini.