Castiglióne d'Intèlvi
Indicecomune in provincia di Como (25 km), 608 m s.m., 4,36 km², 760 ab. (castiglionesi), patrono: santo Stefano (26 dicembre).
Centro situato su un terrazzo morenico nella media valle d'Intelvi. Già luogo fortificato facente parte del sistema bizantino di difesa del lago di Como (sec. V), è citato per la prima volta in un documento dell'859. Nel sec. XII fu sotto la giurisdizione del comune di Como e nel secolo successivo fu feudo dei Camozzi, che vi fecero costruire un castello. Nel 1416 i Visconti concessero il borgo ai Rusconi insieme a tutta la valle d'Intelvi, che nel 1527 cadde sotto il dominio di Gian Giacomo Medici di Marignano. Nel 1583 fu concesso in feudo ai Marliani. § La parrocchiale di Santo Stefano è la ricostruzione compiuta nel 1638 di un precedente edificio: all'interno conserva statue e stucchi dei Magistri Antelami. Di fronte è il cinquecentesco oratorio di Sant'Agata, con affreschi dei sec. XVII-XIX. In località Montronio è la cosiddetta “casa del Bravo”, con un maestoso portone trecentesco e un interno riccamente affrescato (sec. XIV) con scene di caccia e vita castellana. § L'agricoltura produce foraggi destinati all'allevamento bovino, cui è collegata la produzione e vendita di prodotti caseari. Altre risorse provengono dal movimento turistico e dall'industria per l'estrazione e la lavorazione di materiali inerti (conglomerati bituminosi).