Casalétto Vàprio
Indicecomune in provincia di Cremona (47 km), 87 m s.m., 5,39 km², 1314 ab. (casalettesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro situato nella pianura cremasca tra i fiumi Adda e Serio. Appartenne all'abbazia di Nonantola fino al sec. X, quando fu infeudato ai conti di Bergamo. Possesso dei monaci benedettini, nel sec. XV passò ai Benvenuti. Agli inizi del sec. XVIII fu saccheggiato dalle truppe dei Savoia. Di ispirazione neogotica è la parrocchiale di San Giorgio, costruita nel sec. XX. § Nell'economia prevale l'agricoltura, favorita dalla ricchezza di acque e pascoli, con estese coltivazioni di cereali, ortaggi e foraggi per il fiorente allevamento di bovini e suini; l'industria opera nei settori alimentare, tipografico, degli imballaggi, delle materie plastiche e della lavorazione della pelle.