Carrel, Alexis
chirurgo, fisiologo e istologo francese (Sainte-Foy-lès-Lyon, Rhône, 1873-Parigi 1944). Visse negli Stati Uniti dal 1904 al 1940, lavorando prima presso l'Istituto di fisiologia dell'Università di Chicago e successivamente, a New York, quale direttore della divisione di chirurgia sperimentale del Rockefeller Institute for Medical Research. Nel 1912 gli fu conferito il premio Nobel per la medicina grazie ai suoi fondamentali studi e alle ricerche sperimentali da lui compiute sul trapianto di tessuti e organi e sulla sutura dei vasi sanguigni. Dimostrò, fra l'altro, la possibilità di mantenere tessuti e organi vivi e vitali per lungo tempo dopo il prelievo, se conservati a basse temperature. A lui si debbono inoltre un metodo di coltura di tessuti in vitro e la realizzazione di un cuore artificiale. Larghissima diffusione ebbe il suo libro L'uomo questo sconosciuto (1935). § Per il liquido Carrel-Dakin vedi Dakin