Carnate
Indicecomune in provincia di Monza e Brianza, 237 m s.m., 3,51 km², 7335 ab. (carnatesi), patrono: santi Cornelio e Cipriano (prima domenica dopo Pasqua).
Centro della Brianza, situato in posizione elevata alla sinistra del torrente Molgora; presso lo scalo ferroviario è sorto un moderno quartiere che si salda a W con l'agglomerato di Usmate. Appartenne ai Seccoborella (1475) e ai D'Adda (1538). Villa Banfi, sede comunale, è della fine del sec. XVII: degli arredi originari rimangono due camini monumentali; nel 1732 vi fu aggiunto l'oratorio di San Probo.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori meccanico, tessile, cartotecnico, ceramico, dei materiali da costruzione e della lavorazione delle materie plastiche. L'agricoltura produce cereali.