Carew, Thomas
poeta inglese (West Wickham, Kent, ca. 1595-Londra 1640). Dal 1613 al 1615 fu a Venezia e nel 1616 all'Aia come segretario dell'ambasciatore sir Dudley Carleton. Nel 1619 accompagnò lord Herbert di Cherbury in un'ambasciata a Parigi. Dal 1630 divenne uno dei favoriti di Carlo I, fu poeta di corte e fece parte dei cosiddetti “figli di Ben”, i Poeti Cavalieri di osservanza monarchica facenti capo al poeta e drammaturgo Ben Jonson. Nel 1634 compose il masqueCoelum Britannicum, notevolmente influenzato dai dialoghi filosofici di Giordano Bruno. Le sue liriche, raccolte e pubblicate postume (1640) con il titolo di Poems, di grande nitore formale e sapiente misura nell'uso delle immagini, secondo gli austeri precetti di Ben Jonson, mostrano l'influenza di Giambattista Marino e in parte di John Donne. La sua fama di libertino è legata soprattutto al componimento A Rapture (Un rapimento), di elegante forma e di raffinata sensualità.