Carate Brianza

comune in provincia di Monza e Brianza, 250 m s.m., 9,95 km², 16.119 ab. (caratesi), patrono: sant’ Ambrogio (7 dicembre).

Centro della Brianza, posto su un colle alla destra del fiume Lambro; è compreso nel Parco Valle Lambro, che si snoda lungo la valle del Lambro per circa 25 km in direzione NS ed è caratterizzato dalla presenza di numerose ville storiche. Di antica origine, fu libero comune nel sec. XII, fortificato e munito di due castelli. Compreso nella pieve di Agliate (1272), appartenne ai Confalonieri e ai Visconti. Seguì poi le vicende di Milano. § Nella parte alta dell'abitato è la villa Cusani, trasformazione secentesca del castello del sec. XII; dell'edificio originario conserva il mastio e parti delle fortificazioni. La parrocchiale dei Santi Ambrogio e Simpliciano, ricostruita agli inizi dell'Ottocento, custodisce un'opera del Malosso (sec. XVI).§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori meccanico (apparecchiature scientifiche, stampi, cesoie, presse piegatrici), tessile, dell'abbigliamento, del mobile, della lavorazione della gomma e delle materie plastiche (stampati poliuretanici, profili in PVC). Si coltivano cereali (mais) e foraggi e si praticano l'allevamento (bovino, suino, ovino, equino) e l'apicoltura (con produzione di miele).§ Nei dintorni, in frazione Agliate, è la basilica di San Pietro con il vicino battistero poligonale, eretta probabilmente nei sec. X-XI. Nel territorio inoltre sorgono numerose ville tra le quali si distingue, in particolare, la settecentesca villa detta “il Beldosso”, con giardino progettato da Simone Cantoni.