Carate Ùrio
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comune in provincia di Como (11 km), 204 m s.m., 6,89 km², 1209 ab. (1209), patrono: santi Giacomo e Filippo (3 maggio).
Centro posto sulla sponda occidentale del lago di Como. Carate e Urio, già abitati da genti galliche e romane, durante il Medioevo seguirono le vicende di Como e della sua decennale lotta contro Milano (1118-27); nel 1647 il primo divenne feudo dei Gallio e il secondo fu concesso ai Della Porta (1731). § Del castello medievale di Urio rimane qualche muraglione di sostegno inglobato in una villa costruita alla fine del Seicento; la parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta (sec. XII), rimaneggiata in epoca rinascimentale (sec. XVIII), conserva un campanile a doppio ordine di bifore, che rivela l'origine romanica della costruzione (sec. XII). La chiesa di Santa Marta (sec. XI), a Carate, è uno dei più antichi edifici sacri esistenti sul lago di Como. § Importante località turistica per la felice posizione sul lago e centro di arrampicata sportiva e di sport acquatici (in particolare canottaggio), basa la sua economia sulle attività connesse al turismo. Altre risorse provengono dall'agricoltura e dall'allevamento, nonché dall'artigianato locale (costruzione di imbarcazioni e accessori per la tessitura).