Caprino Bergamasco
Indicecomune in provincia di Bergamo (19 km), 315 m s.m., 8,60 km², 2823 ab. (caprinesi), patrono: san Biagio (3 febbraio).
Centro della valle San Martino, posto alle pendici sudoccidentali della catena dell'Albenza. Borgo fortificato nel Medioevo, nel 1373 si ribellò a Bernabò Visconti con altri paesi della valle. Passato sotto la Repubblica di Venezia (1428), divenne il centro più importante della vallata. § La parrocchiale di San Biagio, settecentesca, conserva un Giudizio Universale di Ercole Procaccini il Vecchio (sec. XVI). Notevoli i palazzi secenteschi Bonaiti Sozzi, con bel portale, Torri e Baio. In località Celana sono da ricordare la parrocchiale (sec. XVI), con una pregevole Assunzione, opera di Lorenzo Lotto (sec. XVI), e il grandioso collegio Celana, fondato nel 1576 da san Carlo Borromeo. § L' industria opera nei settori tessile, chimico, meccanico, delle materie plastiche, dei materiali da costruzione e della lavorazione dei metalli. Sensibile il flusso turistico. § Tra maggio e giugno si svolge “Mestieranda”, la fiera dedicata agli antichi mestieri.