Caponago
Indicecomune in provincia di Milano (21 km), 158 m s.m., 5,01 km², 4524 ab. (caponaghesi), patrono: santa Giuliana (16 febbraio).
Centro della Brianza, situato tra il canale Villoresi e l'autostrada Milano-Venezia, sulla sponda destra del torrente Molgora. Di origine romana, con il dominio dei Longobardi fece parte della corte regia retta dai conti di Pavia. Fortificato in epoca medievale, fu concesso dai Visconti ai Crivelli (1432); in seguito passò a numerose altre nobili famiglie milanesi. L'abitato conserva la parrocchiale di Santa Giuliana, della seconda metà del sec. XVI, e il secentesco palazzo Caglie. § L'agricoltura produce cereali e foraggi; si pratica l'allevamento bovino e suino. L'industria è attiva nei settori meccanico (pompe dosatrici, valvole), chimico, tessile, cartario, dell'arredamento (mobili, serramenti, tendaggi), della lavorazione della gomma e delle materie plastiche. § In settembre si svolge una sfilata in costumi cinquecenteschi e una gara di corsa fra i quattro rioni.