Canegrate
Indicecomune della Città Metropolitana di Milano (25 km), 193 m s.m., 5,30 km², 12.637 ab. (canegratesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro situato alla destra del fiume Olona. Popolato già nell'Età del Bronzo, nel Medioevo fece parte della Contea di Castelseprio, di cui seguì le vicende storiche. Nel 1658 fu dato in feudo ai Castelli, che lo tennero fino al 1780. La chiesa antica di Santa Maria Assunta (forse del sec. XVI e poi rimaneggiata) si presenta in forme barocche; la moderna parrocchiale, dedicata anch'essa all'Assunta, fu eretta nel 1938 da G. M. Maggi. Al sec. XVII risale il palazzo già Visconti-Castelli. § L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori tessile, meccanico, elettrotecnico, calzaturiero e della lavorazione del legno (mobili), della gomma e delle materie plastiche. L'agricoltura (cereali), l'allevamento e l'apicoltura (con produzione di miele) completano il quadro economico. § Il centro dà il nome a una cultura della tarda Età del Bronzo, testimoniata da una vasta necropoli rinvenuta nei pressi, comprendente ca. 200 tombe a incinerazione, con urne per lo più a sezione bitroncoconica schiacciata e corredo funebre bronzeo composto di aghi crinali, armille a nastro e coltellini a manico traforato. La cultura di Canegrate appartiene al più ampio complesso della cultura transalpina dei Campi d'urne.