Candelòro, Giórgio
storico italiano (Bologna 1909-Roma 1986). Compiuti gli studi a Roma, indirizzò inizialmente i propri interessi sullo studio delle dottrine politiche, pubblicando monografie su Paruta (1936), Hume (1938), Tocqueville (1942). Partecipò attivamente alla Resistenza nelle formazioni comuniste. Nel dopoguerra ricoprì la cattedra di Storia del Risorgimento all'Università di Pisa. Sviluppando le grandi linee interpretative gramsciane della storia d'Italia, pubblicò le monografie Il movimento sindacale in Italia (1950) e Il movimento cattolico in Italia (1953), per poi iniziare l'immenso lavoro di ricostruzione della vicenda storica italiana dall'Ottocento a oggi che lo avrebbe impegnato per il resto della vita: il primo volume della sua Storia dell'Italia moderna (opera fondamentale nel panorama della storiografia nazionale contemporanea) vide infatti la luce nel 1956, mentre l'undicesimo – ultimo della serie – è uscito pochi mesi prima della sua morte.