Canale Monterano
Indicecomune della Città metropolitana di Roma Capitale (49 km), 378 m s.m., 36,89 km², 4268 ab. (canalesi), patrono: sant’ Egidio (1° settembre).
Centro dei monti Sabatini. Fu feudo degli Orsini e poi degli Altieri, un cui membro, Clemente X, incaricò il Bernini di abbellire il paese. Il borgo originario di Monterano, spopolato agli inizi del sec. XVIII per la malaria, venne definitivamente abbandonato nel 1799 in seguito alle devastazioni delle truppe francesi. § L'abitato, in parte sei-settecentesco in parte moderno, conserva la parrocchiale secentesca, opera di Mattia de Rossi su progetto del Bernini. Imponenti e suggestivi i resti di Monterano, tra i quali si segnalano la fontana del Leone (il leone di pietra è oggi a Canale), il palazzo Altieri, l'acquedotto e la chiesa di San Bonaventura, eseguita anch'essa da De Rossi su disegno del Bernini. § L'agricoltura (colture pregiate di vite e olivo) e l'allevamento (bovino e ovino) sono alla base dell'economia locale; tuttora attive sono le cave di tufo e di peperino. Notevole il turismo, attratto anche dalle terme di Stigliano e dalla riserva naturale.