Cana
nome comune a tre località citate nella Bibbia; la più nota è Cana in Galilea perché ivi Gesù compì il suo primo miracolo, quello della trasformazione dell'acqua in vino (Giovanni 2,1). Gli storici e gli archeologi sono incerti sull'ubicazione di Cana, identificata da alcuni con l'attuale villaggio di Kefr Kenna, da altri con quello di Khirbet Qāna, presso Gerusalemme. § Il primo miracolo di Cristo alle nozze di Cana è tra i più frequenti temi iconografici dell'arte cristiana di tutti i tempi. Dalle prime opere del sec. IV (Roma, catacombe dei SS. Pietro e Marcellino), del sec. V (Napoli, mosaici del battistero di S. Giovanni in Fonte, e Ravenna, mosaici di S. Apollinare Nuovo) e del sec. VI (miniatura nell'Evangeliario siriaco di Rabula, Firenze, Biblioteca Nazionale), che raffigurano un semplice banchetto, si passa alla più complessa rappresentazione dell'altare d'oro di Vuolvinio (sec. IX, Milano, S. Ambrogio). Tra le raffigurazioni più note del tema vanno ricordati l'affresco di Giotto (Padova, Cappella degli Scrovegni), il dipinto di Bosch (Rotterdam, Museo Boymans) e quello, famosissimo, di Paolo Veronese (Parigi, Louvre), dove la scena ha perso ogni carattere religioso per diventare pretesto alla presentazione di un ricco banchetto veneziano al quale assistono i più celebri personaggi del tempo (Francesco I, Carlo V, Tiziano, il Solimano e lo stesso Veronese). Il tema fu ripreso anche dai nazareni (J. Schnorr von Carolsfeld).