Camayurá o Camaiurá
importante gruppo etnico del Brasilecentrale, un tempo stanziato in una vasta area del medio e alto bacino dello Xingu; nel sec. XVIII assommavano a oltre 60.000 individui che si opposero strenuamente alla penetrazione dei colonizzatori bianchi. I Camayurá presentano caratteri antropologici del tipo umano lagide mescolati parzialmente a quelli del tipo amazzonide (dolicoschelia, statura, tratti del volto). Conservano le antiche strutture socio-culturali: famiglia monogamica aperta matri-patrilineare; tribù divisa in due clan esogamici; culti animistici; notevole importanza dello sciamano; uso di pitture corporali per le cerimonie fra le quali molto elaborata è quella funebre (kuarup); abbigliamento ridotto a una cintura di fibre intrecciate per le donne e all'astuccio penico per gli uomini. Tipiche le abitazioni costituite da grandi capanne plurifamiliari fatte con rami, paglia e foglie, a pianta rettangolare con tetto curvilineo a doppio spiovente che giunge fino a terra (maloca), il cui interno è diviso in aree familiari in cui si trovano le amache e il focolare. Un tempo cacciatori-raccoglitori nomadi, vivono sparsi in piccoli villaggi nel Parco Nazionale dello Xingu, dove praticano la pesca e una modesta agricoltura itinerante (mais, manioca, igname, batata).