CES (organizzazione sindacale)
(Confederazione Europea dei Sindacati). Organizzazione che raggruppa 39 Confederazioni sindacali nazionali di 21 Paesi dell'Europa occidentale, rappresenta e promuove a livello europeo gli interessi sociali, economici e culturali dei lavoratori; confrontandosi con le istituzioni europee, CEE e EFTA in testa, ha contribuito a rilanciare il dialogo sociale in Europa. Le origini di tale organizzazione risalgono alla nascita, nel 1950, dell'organismo regionale della Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi (CISL) che in seguito al Trattato di Roma del 1957 diedero vita al Segretariato Sindacale Europeo (SSE) prima (1958) e alla Confederazione Europea dei Sindacati Liberi (CESL) della Comunità poi (1969). La convinzione di far partecipare all'organizzazione alcuni sindacati di quei Paesi che non intendevano aderire alla Comunità europea sboccò nella costituzione di una confederazione unica per tutti i sindacati europei (CES), costituitasi a Bruxelles nel 1973; nel 1974 fecero richiesta di entrare a farne parte anche alcuni sindacati aderenti alla confederazione cristiana CMT e la CGIL, avviando un processo unitario assai importante. Al suo ultimo congresso la confederazione, che agisce attraverso i Comitati sindacali europei e alcuni suoi istituti, ha individuato, in una politica economica di pieno impiego, nell'investimento a favore dell'occupazione, nella giustizia e nella sicurezza sociale, nell'allargamento dei diritti dei lavoratori, nella prospettiva di sviluppo dell'Europa nel contesto mondiale, i principali obiettivi del sindacalismo europeo.