Césare
d'Este, duca di Modena e Reggio, principe di Carpi (1562-1628). Figlio di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia della Rovere, nel 1597 succedette sul trono di Ferrara al cugino Alfonso II che l'aveva nominato erede. Ma poiché il padre era figlio naturale del duca Alfonso I e di Laura Dianti, Clemente VIII, forte della bolla d'investitura a Ercole II concessa da papa Paolo III, non volle riconoscere la successione e invase il Ferrarese. La cugina Lucrezia d'Este, incaricata da Cesare di trattare con gli invasori, sottoscrisse nel 1598 a Faenza una capitolazione nettamente sfavorevole agli Estensi. A Cesare non rimase che accontentarsi di Modena, Reggio e Carpi, feudi imperiali, cui poté aggiungere Sassuolo nel 1599; il Ferrarese rimase alla Santa Sede ed egli divenne il capostipite del ramo modenese, che governò fino al 1797 e si estinse nel 1803.