Càio Gracco

(Caíus Gracchus). Tragedia in 3 atti di Marie-Joseph de Chénier, rappresentata il 9 febbraio 1792 al Théâtre de la République dagli attori dissidenti della Comédie-Française guidati da Talma. È un'apologia del famoso tribuno, espressa in termini eloquenti, fino alla retorica, e fitta di allusioni alle vicende contemporanee. § A Vincenzo Monti si deve un Caio Gracco, andato in scena al Teatro Patriottico di Milano nell'ottobre 1802, che costituisce contemporaneamente una revisione critica del personaggio storico e una testimonianza delle delusioni e delle speranze della Repubblica Cisalpina.