Talma, François-Joseph
attore drammatico francese (Parigi 1763-1826). Dopo aver soggiornato lungamente a Londra, frequentò dal 1786 al 1788 l'École royale dramatique di Parigi ed esordì nel 1787 alla Comédie Française (Séide, nel Mahomet di Voltaire). Divenuto societaire nel 1789, gli fu affidata la parte del re nel Charles IX di M. J. Chénier, ma dopo discordie con altri attori e in seguito al formarsi all'interno della Comédie di due fazioni politiche avverse, Talma con i “democratici” lasciò il teatro e aprì il Théâtre de la République alla rue Richelieu (1791). Tornò alla Comédie nel 1799 per recitarvi fino alla morte. Roi de la tragédie, con ineguagliata perizia portò alla ribalta gli eroi più complessi del repertorio tragico. W. Shakespeare, P. Corneille, Racine, Voltaire furono i suoi autori preferiti. Si staccò dal declamato in voga ai suoi tempi e cercò di dar rilievo più che al ritmo al senso dei versi, ma la principale innovazione consisté nell'aver adottato le scene e i costumi aderenti alla realtà storica. Fu amico di Napoleone, ma il suo prestigio fu tale da assicurargli il successo anche dopo la fine dell'Impero. Scrisse, tra l'altro, il saggio Mémoires sur Lekain et l'art dramatique (1825).