Bùcine
Indicecomune in provincia di Arezzo (30 km), 207 m s.m., 131,11 km², 9806 ab. (bucinesi), patrono: san Salvatore (15-18 settembre).
Centro del Valdarno Superiore, nella bassa valle del torrente Ambra. Di origine etrusco-romana, nel Medioevo fu un importante castello a controllo della val d'Ambra. Feudo dei conti Guidi di Modigliana (sec. XIII), passò nel 1255 sotto l'influenza aretina. Nel 1335 entrò a far parte dei domini di Firenze.§ Nel territorio comunale, ricco di monumenti, si segnalano l'abbazia camaldolese di Montebenichi dell'867, con chiesa romanica e alto campanile; i resti del castello dei Tarlati; la piazzetta quattrocentesca di Cennina; la romanica pieve di Galatrona, con un fonte battesimale di Luca della Robbia (sec. XV).§ Attivo il settore agricolo (cereali, vino, olio, barbabietole, tabacco, foraggi e castagne) e l'allevamento suino, ovino e avicolo. Industria e artigianato si concentrano nel settore delle confezioni, del vetro e nella lavorazione del tabacco. In crescita l'agriturismo.