Bryen, Camille
pittore francese (Nantes 1907-Parigi 1977). Nel 1926 si stabilì a Parigi; nel periodo fino al 1934 si occupò principalmente di poesia, ma dimostrò il suo interesse per le arti figurative tenendo una mostra di disegni e collages. Dopo la II guerra mondiale si dedicò esclusivamente alla pittura, influenzato dal dada e dal surrealismo. Nel 1946 espose al primo “Salon des Réalités nouvelles” e nel 1947 fondò con G. Mathieu il movimento della “Non-figurazione psichica”. Nel 1950-51 fu tra i primi pittori nei quali la critica individuò i nuovi germi dell'arte informale, che si opponeva a quella geometrizzante. Bryen inventò una nuova forma d'espressione definita tachisme, ove la macchia si trasforma quasi in ideogramma e la pittura diviene gesto tra il volontario e l'istintivo. Sue opere sono conservate a Parigi, al Museo Nazionale d'Arte Moderna; nel 1982 è stata tenuta una retrospettiva in Italia (Caserta).