Brighton (Gran Bretagna)
Indicecittà nella contea di East Sussex (regione: Inghilterra, Regno Unito), 275.800 ab. (2012) con la vicina Hove.
Brighton. Una veduta del Royal Pavilion.
De Agostini Picture Library
Generalità
Affacciata alla Manica e collegata a Londra dal 1841 mediante ferrovia, fu meta di un numero sempre crescente di turisti e oggi può considerarsi una delle più frequentate stazioni balneari inglesi. La città si è espansa sia verso l'interno, raggiungendo le falde meridionali delle South Downs, sia lungo la costa, assorbendo i centri limitrofi con i quali forma ormai un'unica conurbazione fino a Goring-by-Sea (West Sussex). Agli inizi del Novecento Brighton fu scelta come centro di ricerca cinematografica. Numerosi sono i teatri, gli edifici pubblici, i parchi, i musei e le istituzioni culturali (acquario; collezione ornitologica). Sede universitaria, vi nacque l'artista Aubrey Vincent Beardsley (1872-1898).
Storia
Di origine abbastanza antica (è citata in un documento dell'anno 1000), rimase un semplice villaggio di pescatori fino al sec. XVIII, quando divenne centro balneare. Dopo la pubblicazione della Dissertazione sulle virtù terapeutiche dell'acqua marina (1754) del dottor Richard Russel, la cittadina cominciò a essere frequentata dall'alta società londinese e divenne ancor più nota dopo che nel 1782 il principe di Galles (poi Giorgio IV) vi stabilì la sua residenza. Brighton subì devastanti bombardamenti tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Arte
Assai eleganti e caratteristiche sono le case con facciate in stucco di stile Reggenza, in gran parte opera dell'architetto locale Ch. A. Busby. Il Royal Pavilion deriva da una precedente costruzione (il Marine Pavilion di H. Holland) e fu ampliato e trasformato dall'architetto J. Nash, con l'aggiunta di cupole e minareti in stile pseudo-orientale (1815-23), mentre gli interni furono decorati da F. Crace e R. Jones; un restauro (1982) li ha riportati allo stato originale, dopo che la regina Vittoria, ritenendoli troppo frivoli, li aveva fatti in parte smantellare. Interessante la chiesa di Saint Michael, di G. F. Bodley (1858-62), che conserva le vetrate di E. Burne-Jones, Ford Madox Brown e P. Webb. Il Preston Manor, casa gentilizia del sec. XVIII, presenta arredi dei primi del Novecento. Dei due pontili (Palace Pier, 1899, e West Pier, 1866) il più vecchio è stato chiuso nel 1975 e, dopo un crollo parziale delle strutture, è in attesa di restauro. Il Museum and Art Gallery, riaperto dopo una ristrutturazione nel 2002, contiene collezioni di ceramiche, costumi, giocattoli, arte applicata e design, arte africana e orientale, oggetti di storia locale, dipinti e sculture dal sec. XV al XX. Nel Booth Museum of Natural History sono esposti animali imbalsamati, farfalle e fossili.
Economia
L'economia della città si basa principalmente sul turismo e sulle attività a esso collegate (alberghi, ristoranti, negozi, stabilimenti balneari, locali notturni, attività immobiliari ecc.). Brighton è infatti la principale località balneare della Gran Bretagna e attrae milioni di visitatori l'anno; è anche rinomata sede di attività congressuali e fieristiche. L'industria è attiva nei settori elettrico, meccanico e informatico (multimediale). In crescita dagli anni Novanta del Novecento è il settore finanziario.
Curiosità e dintorni
Dal 1967, nel mese di maggio, si svolge il Festival di Brighton, con spettacoli di danza, teatro, musica classica e contemporanea, presentazioni di libri, dibattiti ed esibizioni di artisti di strada.