Braóne

comune in provincia di Brescia (76 km), 395 m s.m., 12,37 km², 610 ab. (braonesi), patrono: Purificazione di Maria (2 febbraio).

Centro situato nell'alta Valcamonica. Di origine tardoromana, come dimostrano i tesoretti di monete rinvenute in abitazioni del territorio, nel sec. XII fu infeudato dal vescovo di Brescia alla potente famiglia Griffi, che nella lotta fra guelfi e ghibellini si schierò a favore dei primi. Passò poi sotto la giurisdizione dei Visconti (1337), quindi sotto quella della Repubblica di Venezia (1428).Alcune case conservano portali risalenti ai sec. XVI e XVII e decorazioni realizzate da una scuola locale di scalpellini. La parrocchiale della Purificazione di Maria fu ricostruita nel 1777.§ Centro tradizionalmente agricolo, produce soprattutto foraggi destinati al locale allevamento bovino. Qualche attività manifatturiera opera nei settori della produzione di prefabbricati in legno e di materiale edile (calcestruzzo).