Brème
Indicecomune in provincia di Pavia (50 km), 101 m s.m., 19,17 km², 936 ab. (bremesi), patrono: san Barnaba (11 giugno).
Centro situato presso la confluenza del fiume Sesia nel Po. È citato dal sec. IX come parte di un feudo posseduto da Manfredo conte di Milano. Nel sec. X passò ai monaci di Novalesa che vi eressero l'abbazia di San Pietro, destinata a crescere in importanza tra i sec. XI e XIII. Nel 1164 il territorio venne infeudato da Federico Barbarossa a Guglielmo V marchese del Monferrato; nel 1306 fu conquistato dai Visconti e seguì le vicende del Ducato di Milano. Per la posizione di confine tra Monferrato e Lombardia divenne piazzaforte militare subendo una serie di interventi bellici tra cui la conquista (1638) da parte degli spagnoli che nel 1646 smantellarono la fortezza. Nel 1713 con la Pace di Utrecht passò ai Savoia e l'abbazia fu soppressa.§ Dell'abbazia si è ben conservata la cripta a tre navatelle, con colonne e pilastri in pietra e in laterizio; altri resti sono nel cortile del comune. La chiesa dell'Assunta è forse dei sec. X-XI ma fu in seguito molto modificata; il campanile quadrato è del sec. XIII.§ L'economia è basata sull'agricoltura con vaste estensioni di riso, mais, ortaggi (cipolla rossa tipica) e sulla pioppicoltura; l'industria è attiva nei settori tessile, dell'oreficeria e del legno.