Botta, Dan
poeta, saggista e drammaturgo romeno (Adjud 1907-Bucarest 1958). Dopo essersi laureato in lettere classiche, sotto l'influsso di Ion Barbu compose liriche di tipo ermetico nelle quali, rifiutato ogni elemento contingente, sentimentale o romantico, il principio creativo viene cercato in una lucida intellettualità. L'ermetismo geometrico e ricercato di Eulalie (1931), unico volume di poesie pubblicato in vita, cede il passo a una lirica in cui maggior peso assume una sensibilità quasi romantica (Poemi, 1968). Notevole è stato l'apporto di Botta sul piano teorico, grazie ai suoi saggi sulla creazione artistica e sulla filosofia della cultura romena (Limiti, 1936; Charmion o della musica, 1941). Scrisse anche drammi in cui convergono elementi derivati sia dalla classicità (Alcesti, 1939) sia dal folclore romeno.