Borel, Pétrus
pseudonimo dello scrittore francese Pierre-Joseph Borel d'Hauterive (Lione 1809-Mostaganem, Algeria, 1859). Fu uno dei fautori e degli esponenti più convinti del romanticismo, di cui fece proprio l'aspetto esoterico e violentemente anticonformistico. Il desiderio di inorridire gli fece scegliere lo pseudonimo di “Pétrus Borel le Lycanthrope”, con cui pubblicò i versi di Rapsodies (1832), le novelle di Champavert: contes immoraux (1833) e il romanzo Madame Putiphar (1839). Passata la voga dell'orrido, scemò anche la fortuna di Borel, che, per vivere, fu costretto ad accettare un posto di ispettore in Algeria. La sua opera, che Baudelaire e i surrealisti hanno riportato alla luce, appare come un documento d'epoca significativo e come tale ha suscitato l'interesse della critica.