Bordolano
Indicecomune in provincia di Cremona (18 km), 64 m s.m., 8,13 km², 567 ab. (bordolanesi), patrono: san Giacomo (25 luglio).
Centro dell'alto Cremonese, posto sulla destra del fiume Oglio. Borgo anticamente fortificato, nei sec. XIII-XIV fu conteso tra Cremona e Milano, che se ne impadronì definitivamente (inizio sec. XV) dopo una breve occupazione dei veneziani.§ All'ingresso del paese sono alcuni resti delle fortificazioni cinquecentesche. Settecentesche sono la parrocchiale di San Giacomo, ricostruita su un edificio romanico e con facciata della fine dell'Ottocento di Davide Bergamaschi, e la villa Zaccaria, con un suggestivo giardino a gradinate di Giovan Battista Zaist (prima metà sec. XVIII).§ L'economia si basa in prevalenza sull'agricoltura, favorita da un notevole sistema irriguo naturale e artificiale, con estese coltivazioni di cereali, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento di bovini da latte e suini; si pratica inoltre la pioppicoltura. L'industria è attiva nei settori metalmeccanico (minuterie, valvole e raccordi) e dell'abbigliamento. Vi è un impianto di stoccaggio di gas naturali.