Blumenfeld, Erwin
fotografo tedesco (Berlino 1897-Roma 1969). Esponente del dadaismo prima a Berlino, poi ad Amsterdam, in quest'ultima città mosse i primi passi in campo fotografico come ritrattista, nel 1933. A Parigi dal 1936, si fece apprezzare dai surrealisti, che diedero spazio alle sue opere nella rivista Minotaure. Ben presto entrò a far parte dello staff di Vogue e collaborò con Harper’s Bazaar, specializzandosi nella foto di moda e pubblicitaria. A causa delle persecuzioni razziali nel 1941 lasciò la capitale francese per New York, dove poté finalmente aprire il proprio studio. Si ritirò dall'attività verso la fine degli anni Cinquanta. Profondo conoscitore dell'arte contemporanea, seguì le orme di Man Ray, sperimentando in fase di stampa soluzioni tecniche innovative come solarizzazioni, fotomontaggi e sovrimpressioni. Fu inoltre tra i primi a far uso delle pellicole a colori, di cui intuì le potenzialità.