Blènnidi
IndiceZoologia
sm. pl. [da blennio]. Famiglia (Blenniidae) di Osteitti dell'ordine dei Perciformi. Hanno in genere dimensioni alquanto ridotte e sono per la maggior parte marini di acque calde e temperate (poche le specie di acqua dolce). Hanno corpo allungato, rivestito di un'abbondante sostanza mucosa, rotondeggiante, coperto di scaglie oppure nudo; il muso è breve con bocca piccola. Le pinne dorsale e anale sono piuttosto lunghe; la caudale è rotondeggiante, le pettorali sono ben sviluppate mentre le ventrali sono ridotte a lunghi raggi di cui l'animale si serve per appoggiarsi al fondo. Vivono nelle zone costiere, spostandosi rapidamente a scatti. Tra i generi principali Blennius e Istiblennius.
Etologia
I Blennidi si allevano facilmente in acquario e quindi dal punto di vista del comportamento sono relativamente ben conosciuti: nella lotta per il possesso di un territorio, alcuni Blennidi, per esempio Emblemaria pandionis, dopo aver affrontato un avversario con esibizioni di minaccia, cercano di afferrarlo per il capo e retrocedendo rientrano nella tana. Il perdente, che resta esposto in posizione pericolosa, abbandona la lotta. Caratteristico è, anche, il comportamento “di annuire” (oscillare il capo verso il basso e verso l'alto alternativamente) che alcune specie adottano in situazione di conflitto fra l'attacco e la ritirata. Questo comportamento viene fatto derivare dalle posizioni a testa alta e a testa bassa assunte dai Blennidi rispettivamente quando escono dalla tana e quando strisciano all'indietro o sono intimiditi. Alcuni Blennidi dei mari tropicali (Aspidontus, Runula, ecc.) sono noti per attaccare pesci più grandi, ai quali asportano pezzi di pinne, di pelle, di palpebre. Un interessante caso di mimetismo è noto in Aspidontus teniatus, simile nella forma, nel colore e nel comportamento al labrideLabroides dimidiatus: questi comunica con una danza particolare la sua intenzione di ripulire altri pesci dai parassiti, inducendo in essi uno stato di catalessi; l'Aspidontus, con una danza praticamente identica, inganna i pesci che intende mordere.