Birago, Giovan Piètro
miniatore e incisore lombardo documentato tra il 1471 e il 1513. Al servizio di Bona Sforza, miniò per lei il Libro d'Ore (1480-90, Londra, British Museum), suo capolavoro, che fu con altre sue opere a lungo attribuito a un anonimo “Maestro di Bona” o “Pseudo Antonio da Monza”. Tra le altre sue opere più notevoli sono le miniature di 18 corali per il duomo vecchio di Brescia, il Breviario Barozzo (ora a Vienna), un pontificale ora alla Vaticana e alcune delle miniature del Donato e del Liber Jesus fatti per Ludovico Sforza (ora alla Trivulziana di Milano). Il suo stile risente inizialmente l'influsso di Butinone e in seguito della cultura mantegnesca (specialmente nelle incisioni, per il tramite di Andrea Zoan), con qualche suggestione bramantesca nelle opere più tarde.