Bianzano

comune in provincia di Bergamo (36 km), 600 m s.m., 6,63 km², 521 ab. (bianzanesi), patrono: san Rocco (16 agosto).

Centro situato in posizione dominante il lago di Endine, lungo la strada che attraversa la val Rossa. Noto come Bientiano (830), appartenne ai Suardi, che vi costruirono un poderoso castello, divenendo un importante luogo di transito durante il dominio veneto.§ Al medioevo risalgono la chiesetta dell'Assunta (sec. XIII e rimaneggiata nel Settecento), con all'interno una tribuna lignea, influenzata dal gusto dei Fantoni, e il maestoso castello Suardi (sec. XIII o XIV, con aggiunte cinquecentesche), una delle poche fortificazioni della val Cavallina sopravvissute alla distruzione operata dai veneziani nel sec. XV. Presenta una pianta quadrata, con alta torre e atrio d'ingresso decorato da affreschi del sec. XIV. La parrocchiale di San Rocco conserva una tela (San Francesco) di Palma il Giovane.§ L'agricoltura produce cereali, foraggi e frutta ed è praticato l'allevamento bovino. Notevoli risorse provengono dal turismo estivo.