Bianciotti, Héctor
scrittore argentino naturalizzato francese (Cordova 1930- Parigi 2012). Trasferitosi a Parigi nel 1961, ha esordito con il romanzo Los desiertos dorados (1965; I deserti d'oro), seguito da Detrás del rostro que nos mira (1969; Dietro il volto che ci guarda). L'inevitabile conflitto tra la realtà latino-americana e la cultura europea è affrontato in La busca del jardín (1977; La ricerca del giardino), mentre accenti borgesiani caratterizzano la raccolta di racconti El amor no es amado (1982; L'amore non è amato). Nei successivi romanzi, scritti in francese, Bianciotti analizza psicologie complesse e tormentate con uno stile denso e penetrante. Tra questi ricordiamo: Sans la miséricorde du Christ (1985; Senza la misericordia di Cristo), Ce que la nuit raconte au jour (1992; Ciò che la notte racconta al giorno), Le pas si lent de l’amour (1995; Il passo lento dell'amore). Tale è il livello di purezza espressiva e di perfezione formale raggiunto con la nuova lingua che, dal 1997, gli sono state aperte le porte dell'Académie Française, privilegio concesso ai massimi scrittori di lingua francese. Altri lavori: Nostalgia della casa di Dio (2005), Letteratura come passione (2005), e Lettres à un ami prêtre (2006).