Berlinguèr, Sèrgio
ambasciatore e uomo politico italiano (Sassari 1934 - Roma 2021). Entrato nel 1959 nella carriera diplomatica, conduceva le sue prime esperienze a Londra, nel consolato e successivamente come addetto stampa dell'ambasciata. Rientrava in Italia nel 1973 (vicecapo di gabinetto del ministro M. Rumor) e dal 1976 al 1979 dirigeva il servizio stampa della Farnesina. Consigliere diplomatico della presidenza del Consiglio dei ministri (1979-83), poi direttore generale per l'emigrazione al Ministero degli Esteri, nel 1985 il capo dello Stato Cossiga lo chiamava come suo consigliere e nel 1987 lo nominava segretario generale della presidenza della Repubblica. Nel 1992 era chiamato a presiedere la commissione incaricata di riesaminare il trattato di Osimo. Dopo la vittoria del Polo delle libertà e del buon governo alle elezioni politiche del 1994, Berlinguer accettava di far parte del governo guidato da Silvio Berlusconi (maggio 1994-gennaio 1995) come ministro degli Italiani all'estero. Ma le successive vicende politiche, con l'opposizione di Berlusconi al governo presieduto da Lamberto Dini, portavano Berlinguer a rivedere la sua collocazione e nelle politiche del 1996 si candidava con Rinnovamento Italiano, un gruppo capeggiato dello stesso Dini e alleato con lo schieramento di centro-sinistra, senza però essere eletto. Nel 2004 è stato nominato Consigliere di Stato. Nel 2015 è entrato a far parte del comitato esecutivo dell'Aspen Institute.