Belgioióso (Pavia)
Indicecomune in provincia di Pavia (14 km), 75 m s.m., 24,34 km², 5357 ab. (belgioiosini), patrono: san Michele (29 settembre).
Centro del Pavese, situato alla sinistra del Po. Il borgo è citato nel tardo Medioevo; a metà del Trecento vi fu eretto un castello da caccia per opera di Galeazzo II Visconti. Nel 1431 fu infeudato dai Visconti ai Barbiano, ma nel 1475 passò a Ercole d'Este e nel 1524 a V. Colonna, per poi tornare ai Barbiano nel 1536. Nel 1769 fu innalzato a principato.§ Il castello visconteo conserva la facciata merlata e due ponti levatoi dell'originale edificio trecentesco, mentre per il resto è il risultato della trasformazione che, nel Settecento, ne fece una delle più importanti residenze signorili lombarde; l'ampio parco è chiuso da una sontuosa cancellata. § L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, soprattutto riso, frutta, foraggi per l'allevamento bovino), sulla pioppicoltura e sull'industria, attiva nei settori di elettronica industriale, gas compressi, abbigliamento, mangimi e lavorazione dei metalli. Il castello è sede di numerose manifestazioni culturali di rilevanza nazionale dedicate ai piccoli editori, alla moda e all'antiquariato.§ Nei dintorni sorge l'oratorio di San Giacomo della Cerreta: esempio di tardogotico lombardo, con facciata decorata in cotto e campanile cilindrico, conserva affreschi quattrocenteschi di V. Foppa e G. da Caminata e una statua lignea del sec. XV.