Belfióre (Mantova)
Indicelocalità del comune di Mantova, posta alla periferia occidentale della città, fuori Porta Pradella.
Martiri di Belfiore. L'esecuzione dei patrioti lombardo-veneti in un dipinto di Moretti-Faggia (Mantova, Museo del Risorgimento).
De Agostini Picture Library/A. De Gregorio
Martiri di Belfiore
Definizione con la quale sono passati alla storia gli undici patrioti giustiziati dagli austriaci nel forte di Belfiore tra il 1851 e il 1855. In seguito al ritrovamento di documenti compromettenti e alle rivelazioni di alcuni arrestati, la polizia riuscì a incriminare numerose persone appartenenti ai “comitati rivoluzionari”, che erano sorti intorno al 1850 in alcune città del Lombardo-Veneto (tra cui Mantova, Milano, Venezia e Brescia) con l'intento di organizzare la propaganda e la lotta antiasburgica. Processati e condannati alla pena capitale, seppero morire eroicamente sugli spalti di Belfiore: don G. Grioli (5 novembre 1851); don E. Tazzoli, A. Scarsellini, B. de Canal, G. Zambelli, C. Poma (7 dicembre 1852); don B. Grazioli, C. Montanari, T. Speri (3 marzo 1853); P. Frattini (19 marzo 1853) e P. F. Calvi (4 luglio 1855).